Link a materiale non ufficiale: traduzioni in italiano del regolamento e delle espansioni Guardia Imperiale e Orki, apparse su White Dwarf n°132 e 134 UK.

Advanced Space Crusade è un gioco da tavolo per 2-4 giocatori, prodotto nel 1990 dalla Games Workshop e MB, inedito in Italia. La trama consiste in squadre di Marines Spaziali che durante un'esplorazione hanno abbordato una nave tiranide per sabotare i suoi organi interni. 

Nonostante il nome, esso ha meno legami con Space Crusade / Starquest rispetto ad altri giochi ambientati nell'universo di Warhammer 40000: il gioco è, nella forma, simile a Space Hulk poiché utilizza le stesse miniature in plastica da 28mm della Citadel Miniatures e lo stesso tabellone modulabile per rappresentare le parti della Nave-Alveare; la mappa del gioco viene composta man mano che il gioco stesso procede. 

In ogni turno, le miniature hanno una singola azione a loro disposizione; in più il tiro di un dado determina quante azioni ulteriori ha l’intera squadra. Queste azioni bonus possono essere suddivise come il giocatore meglio crede. Inoltre, è possibile che le unità reagiscano ad azioni degli avversari (per esempio scansare un colpo o sparare ad un nemico che si muove in prossimità dell'unità che reagisce); queste reazioni dipendono da un tiro di dado che simula la prontezza di riflessi del marine stesso.

A differenza di Starquest, in Advanced Space Crusade le forze in gioco vengono costruite come se si trattasse di una partita di Warhammer 40K, cioè scegliendo un totale di punti ed in base a questo un determinato numero di punti vittoria necessari per finire il gioco.

Advanced Space Crusade è una sorta di ponte tra Warhammer 40K e i giochi da tavolo: il gioco può essere in teoria giocato con quasi qualsiasi razza presente nel background della GW.

(descrizione liberamente tratta da una recensione di Normanno: link)

Contenuto della scatola Advanced Space Crusade:

• Manuale delle istruzioni
• 6 miniature di Guerrieri Tiranidi
• 15 marines scout (di cui tre sergenti e tre armi pesanti)
• 6 sezioni di mappa
• segnalini che rappresentano gli organi vitali della nave tiranide
• display strategico dei marines
• network dell’alveare tiranide
• counter vari (setup, segnalini per le armi, e template di effetti)
• 16 porte con basi
• 36 carte di esplorazione
• 24 counter dei marines
• 24 blip alieni

Molti dei componenti del gioco confluirono in un nuovo prodotto pubblicato nel 1993, senza licenza della Milton Bradley, col titolo di Tyranid Attack, un gioco sostanzialmente diverso da Space Crusade / Starquest.